Che cos’è il bonus sociale gas?
Il bonus sociale gas è una compensazione della spesa sostenuta dal cliente finale in bolletta per la fornitura di gas.
Attivo dal 2009, il bonus sociale gas è lo strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), per assicurare un risparmio sulla spesa per la fornitura di gas alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose.
Possono accedere al bonus sociale gas tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura gas nel luogo di residenza e facenti parte di un nucleo familiare ISEE che abbia i requisiti per avere diritto al bonus sociale gas per disagio economico.
Il bonus sociale gas è cumulabile con il bonus sociale elettrico e con il bonus sociale idrico.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.
Riconoscimento automatico del bonus sociale gas
Da gennaio 2021, con l’emanazione da parte dell’Autorità della deliberazione 63/2021/R/com del 23 Febbraio 2021 e s.m.i., ha preso avvio il regime di riconoscimento automatico agli aventi diritto del bonus sociale gas per disagio economico, in sostituzione del precedente sistema “a domanda”, come stabilito dal D. Lgs n. 124 del 26 ottobre 2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 157 del 19 dicembre 2019.
Per ottenere il bonus gas per disagio economico (e quindi la prevista riduzione sulla spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale), dal 1° gennaio 2021 ai cittadini/nuclei familiari basta compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’attestazione ISEE.
Le condizioni necessarie per avere diritto ad accedere al bonus sociale gas per disagio economico sono:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure:
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure:
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
L’erogazione automatica dei bonus sociali gas ha avuto inizio da luglio 2021.
Con la pubblicazione della deliberazione 257/2021/R/com, sono state definite le logiche secondo le quali, sempre a partire da luglio 2021, vengono riconosciute anche le eventuali quote di bonus già maturate e relative a periodi di agevolazione precedenti al 01/07/2021.
Validità e importi
Gli importi previsti per l’ammontare totale della quota di compensazione da corrispondere al cliente finale sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia.
Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Il bonus è valido per dodici mesi e viene automaticamente rinnovato se permangono le cosiddette condizioni di disagio economico.
Applicazione
L’erogazione automatica del bonus sociale gas è frutto dell’interazione tra molteplici istituti e/o soggetti tra i quali l’INPS, la società Acquirente Unico in qualità di Gestore del Sistema Informativo Integrato (SII), l’impresa distributrice e le società di vendita gas che, dialogando tra di loro, permettono l’operatività del meccanismo di riconoscimento automatico del bonus sociale gas.
Ai fini dell’applicazione del bonus, le società di vendita gas sono tenute a trasferire al cliente domestico titolare del Punto di Riconsegna (P.d.R.) interessato dalla compensazione, la componente tariffaria compensativa riconosciuta dall’impresa di distribuzione.
Cosa succede in caso di cessazione o voltura?
Qualora con riferimento al PdR del cliente intestatario del bonus sociale si concretizzasse una cessazione del contratto o una voltura, la parte residua di agevolazione (relativa alle mensilità ancora non corrisposte) sarà conguagliata in un’unica soluzione, erogando al cliente l’importo totale spettante. Né il cliente domestico diretto interessato, né alcun altro componente del medesimo nucleo familiare ISEE avranno diritto a beneficiare di un nuovo bonus sociale della stessa tipologia gas per il medesimo anno di competenza.
Cosa succede in caso di switching?
Nel caso in cui il P.d.R. a cui è applicato il bonus sociale gas sia oggetto di switching, ossia di un cambio di titolarità della società di vendita, la società di vendita entrante garantirà la regolare erogazione del bonus sociale in corso sino al termine del periodo di agevolazione.
Quando un bonus può cessare?
Il bonus sociale gas cessa contestualmente alla modifica contrattuale che comporti il superamento dei limiti relativi alla classe del misuratore, ossia quando il calibro del misuratore installato risulta essere superiore a G6. In tal caso la parte residua di agevolazione (relativa alle mensilità ancora non corrisposte) non sarà erogata.
Un bonus sociale gas può essere annullato?
L’applicazione del bonus sociale gas può essere annullata dal Gestore del SII qualora sia accertata la non conformità alle condizioni di ammissione al bonus medesimo, anche in seguito ad eventuali aggiornamenti dei dati relativi al P.d.R. e/o al cliente finale costituenti il Registro Centrale Ufficiale (RCU) del SII, rilevanti per l’applicazione del bonus. Il SII notificherà l’annullamento all’impresa di distribuzione e a tutte le società di vendita gas che nel periodo di agevolazione del bonus sociale risultano abbinate al P.d.R. interessato. L’impresa distributrice e le società di vendita gas procederanno quindi allo storno del bonus sociale gas precedentemente applicato.
Ulteriori informazioni sul bonus sociale gas
Per maggiori informazioni è possibile far riferimento al sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente o chiamare il numero verde 800 166 654 dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente.