- Accolti tutti e 4 i progetti pilota presentati e incentrati su transizione energetica e decarbonizzazione
- 5,4 milioni di euro il contributo per finanziare le sperimentazioni
ARERA ha ammesso alla sperimentazione tutti i 4 progetti presentati da 2i Rete Gas a sostegno della transizione energetica e della decarbonizzazione, prevedendo contributi erogabili per 5,4 milioni di euro per il loro finanziamento. Si tratta di progetti pilota di carattere sperimentale, individuati dalla delibera 404/2022/R/gas, per l’ottimizzazione della gestione e l’utilizzo innovativo delle infrastrutture gas che verranno sviluppati nell’arco dei prossimi tre anni.
Per quanto riguarda i metodi e gli strumenti per la gestione ottimizzata delle reti, il Regolatore ha accolto la proposta del progetto per la riduzione delle emissioni fuggitive attraverso la regolazione automatica e predittiva della pressione di rete, il cui incentivo erogabile è stato quantificato in 231.600 euro. Circa gli utilizzi innovativi delle infrastrutture esistenti sono state accolte entrambe le proposte presentate da 2i Rete Gas. La prima consiste in un progetto per la realizzazione di una rete bi-direzionale per massimizzare l’iniezione di biometano nella rete del gas, il cui incentivo erogabile ammonta a 1.258.078,74 euro. La seconda riguarda un progetto per la verifica della compatibilità dell’attuale infrastruttura di distribuzione del gas naturale a seguito di iniezione di miscela gas metano – idrogeno, il cui incentivo erogabile ammonta a 3.343.750,72 euro. In merito agli interventi di innovazione sulle infrastrutture regolate della filiera del gas naturale finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica è stata accolta la proposta del progetto per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili per l’efficientamento dei sistemi energetici di preriscaldo del gas, il cui incentivo erogabile è stato quantificato in 569.544,29 euro.
Questo risultato premia l’impegno aziendale nel promuovere, con logiche innovative e anche grazie allo sviluppo digitale, iniziative per garantire un’evoluzione sostenibile dell’infrastruttura gestita, abilitando gli asset di distribuzione ad un loro utilizzo in uno scenario di transizione che preveda la distribuzione di gas rinnovabili e che garantisca flessibilità al sistema energetico del Paese.