Crescita sostenuta dell’EBITDA adjusted a 627 milioni di euro, Risultato Netto adjusted +26,3% e Investimenti di 368 milioni di euro
Milano, 12 febbraio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di 2i Rete Gas S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 31 dicembre 2024.
Highlights finanziari
- Ricavi adjusted: 895,3 milioni di euro (+9,9%)
- Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted): 626,9 milioni di euro (+14,8%)
- Risultato operativo adjusted (EBIT adjusted): 389,4 milioni di euro (+22,6%)
- Risultato netto adjusted: 229,0 milioni di euro (+26,3%)
- Investimenti: 367,8 milioni di euro (-1,2%)
- Attività immobilizzate nette: 4.568,2 milioni di euro (+2,9%)
- Posizione finanziaria netta: 3.195,7 milioni di euro (-1,8%)
Highlights operativi
- Comuni serviti: 2.226
- Punti di riconsegna attivi: 4.858.340 (-0,1%)
- Gas distribuito (naturale e GPL) in milioni di mc: 5.352 (+0,7%)
- Consistenza reti gestite in Km: 72.146 (+0,3%)
Nel 2024 i Ricavi adjusted, al netto delle componenti contabili che trovano diretta contropartita nei costi e di poste straordinarie, ammontano a 895,3 milioni di euro (815,0 milioni di euro nel 2023). L’aumento significativo registrato (+80,3 milioni di euro) è conseguenza della revisione del tasso di remunerazione tariffaria (aumentato al 6,5% per l’anno 2024), dall’incremento della RAB per investimenti effettuati e al riconoscimento della remunerazione legata al valore residuo dei contatori elettronici di prima generazione la cui sostituzione è avvenuta anticipatamente rispetto al termine della vita utile. I Ricavi conseguiti da 2i Rete Gas nel 2024 ammontano a 896,0 milioni di euro, incluse poste straordinarie per 0,7 milioni che consistono in ricavi per plusvalenze relative alla cessione della concessione Locate Triulzi.
I Costi operativi adjusted del 2024 ammontano a 268,5 milioni di euro e non includono poste straordinarie pari a 10,1 milioni di euro per il progetto di quotazione in borsa avviato e interrotto nell’anno e per gli impegni derivanti dalla sottoscrizione dell’accordo per la cessione delle quote dagli azionisti F2i SGR e Finavias a Italgas S.p.A. I costi operativi adjusted sono in linea con l’anno precedente (268,7 milioni di euro nel 2023).
Il Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted) ammonta a 626,9 milioni di euro, in aumento di 80,6 milioni di euro (+14,8%) rispetto all’esercizio 2023.
Il Risultato operativo adjusted (EBIT adjusted) ammonta a 389,4 milioni di euro, in aumento di 71,7 milioni di euro (+22,6%) rispetto all’esercizio 2023.
Il Risultato netto adjusted ammonta a 229,0 milioni di euro, aumento di 47,7 milioni di euro (+26,3%) rispetto all’esercizio 2023 dovuto alla migliore marginalità operativa, alla riduzione degli oneri finanziari netti nonostante l’incremento delle imposte di esercizio. Il Risultato netto, che include le poste straordinarie, è pari a 222,3 milioni di euro.
Nel corso del 2024 2i Rete Gas ha realizzato Investimenti lordi per 367,8 milioni di euro (372,2 milioni di euro nel 2023), riduzione dovuta essenzialmente al conguaglio pagato nel 2023 per la presa in carico degli impianti dell’ATEM di Napoli 1 avvenuta nel 2022. Escludendo detto importo, si registra un incremento degli investimenti operativi per circa 6 milioni di euro dovuto alla maggiore quantità di contatori elettronici posati e ai maggiori investimenti per le attività di adeguamento, rinnovo e sviluppo tecnologico della rete di distribuzione nel corso del 2024.
Le Attività immobilizzate nette, pari a 4.568,2 milioni di euro, in aumento di 128,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 (+2,9%), principalmente per effetto degli investimenti realizzati nell’anno.
La Posizione finanziaria netta, che include anche le passività finanziarie per l’applicazione dell’IFRS16 (22,9 milioni di euro), passa da 3.255,3 milioni di euro del 2023 a 3.195,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024 (-1,8%). La riduzione di 59,6 milioni di euro è il risultato della positiva evoluzione dei flussi di cassa soprattutto per la riduzione del capitale circolante ormai completamente regolarizzato dopo gli interventi governativi sulle cosiddette componenti passanti del 2022 e 2023.
Sostenibilità
2i Rete Gas nel corso dell’esercizio ha collegato due ulteriori impianti di produzione di biometano alla propria rete di distribuzione, che si aggiungono ai quattro impianti già collegati nel corso del 2022 e del 2023. I sei impianti di produzione connessi alla rete di 2i Rete Gas consentono l’immissione di un volume di biometano pari al fabbisogno annuo di più di 23 mila famiglie nelle province di Novara, Lodi, Asti, Lecce e Brescia. L’utilizzo del biometano, fonte energetica rinnovabile che si ottiene dalla digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli e agroindustriali nonché dai rifiuti organici, permette di rispondere agli obiettivi europei di decarbonizzazione, di promuovere l’incremento della produzione nazionale di gas e di sviluppare un modello concreto di economia circolare.
La Società nel 2024 ha proseguito nel suo impegno per l’abbattimento delle emissioni climalteranti, raggiungendo una riduzione del 10,5% rispetto al 2023 sulle emissioni di CO2eq Scope 1 e 2 e, a fronte di tale impegno, ha visto confermata l’assegnazione del Gold Standard, il più elevato riconoscimento previsto dal Framework OGMP 2.0 della Oil & Gas Methane Partnership, a cui la Società ha volontariamente aderito dal 2022.
Nel corso del 2024 2i Rete Gas ha ricevuto il Provisional Rating da parte di MSCI, che ha assegnato alla società un rating di AAA. In termini di Benchmarking, la società risulta nel più alto quartile sui temi di salute e sicurezza e nel secondo quartile sui temi di emissioni carboniche.
Inoltre, sul fronte della valorizzazione delle persone e della promozione di una cultura inclusiva, nel corso dell’esercizio è stata conseguita la certificazione in materia di parità di genere ai sensi della prassi UNI PdR 125:2022.
Di seguito si espone una tabella riassuntiva con i principali dati economico-finanziari del bilancio consolidato.
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(*) Ai soli fini del conto economico riclassificato, i ricavi di costruzione delle infrastrutture di rete di distribuzione iscritti ai sensi dell’IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” e rilevati in misura pari ai relativi costi sostenuti (349,1 e 336,6 milioni di euro rispettivamente nel 2024 e nel 2023), sono esposti a diretta riduzione delle rispettive voci di costo.
(**) Include il debito registrato in seguito all’adozione del principio IFRS16 (pari a 22,9 e 23,7 milioni di euro rispettivamente nel 2024 e nel 2023).